Brancaccio, Storie di mafia quotidiana

Salve a tutti! Oggi parliamo di un graphic novel ispirato alla vita vera, scritto con l’intenzione di far conoscere la situazione della mafia in Sicilia. Brancaccio, Storie di mafia quotidiana, di Giovanni di Gregorio e Claudio Stassi, ha infatti anche una prefazione di Rita Borsellino, divenuta, in seguito all’assassinio del fratello Paolo Borsellino, testimone della lotta alle criminalità organizzate. 

Giovanni di Gregorio è sceneggiatore di fumetti (Sergio Bonelli Editore, Disney) e di cartoni animati (RAI e altri), mentre Claudio Stassi ha disegnato episodi delle serie Dylan Dog per la Sergio Bonelli Editore e ha pubblicato diversi graphic novels.

Brancaccio Storie di mafia quotidiana, di Giovanni di Gregorio e Claudio Stassi

Il titolo, Brancaccio, fa riferimento ad un quartiere di Palermo. L’anno in cui si svolge la storia è il 1994, un anno dopo la morte di Padre Pino Puglisi, ucciso da Cosa nostra. La narrazione si svolge in tre capitoli più l’epilogo. Il primo è dedicato ad un bambino, Nino, che vuole studiare per andarsene dalla Sicilia. Il secondo vede invece al centro il padre di Nino, minacciato dalla mafia. Infine, la madre, preoccupata per il figlio.

La storia è pregna di significato, nella sua linearità nasconde una miriade di sottintesi. Vedere Nino che viene bullizzato è già un colpo al cuore, ma sentirlo parlare di come lui voglia fortemente continuare a studiare, nonostante gli amici cerchino di distrarlo dal suo scopo, è ancora più forte. Purtroppo questa è la realtà ancora in molti luoghi d’Italia, dove ai bambini non viene data una vera possibilità di cambiamento. Crescono in luoghi dove la speranza fa fatica a fiorire, dove non gli viene insegnato che c’è di più, ma anzi ad accontentarsi. A chinare il capo e obbedire, perché altrimenti verranno fatti fuori.

E’ tremendo, eppure necessario, leggere titoli come Brancaccio . Per chi, come me, cresce in luoghi tranquilli, queste realtà sembrano lontanissime, invisibili, ma esistono, e non possiamo fingere di non sapere, o ricordarcene solo qualche giorno all’anno, in specifiche ricorrenze. Vi sono persone che si sono impegnate per la lotta alla mafia e mi sento profondamente grata, sono grata a coloro che hanno combattuto per dare un futuro migliore ai bambini, come Don Puglisi, citato in questo volume.

Non avrebbe senso, qui, soffermarsi sull’analisi delle ambientazioni, dei personaggi, della parte grafica. Vi assicuro che vi immedesimerete e tutto passerà in secondo piano rispetto alla potenza della storia. E ci tengo a sottolineare che non è sempre necessariamente così, quando si parla di una storia vera o verosimile. Ciò vuol dire che gli autori sono stati davvero bravi nel ritrarre quella realtà in un modo che fosse coinvolgente anche per chi ne è distante. Loro, nati a Palermo, sicuramente quella realtà la conoscono da vicino.


Voi cosa ne pensate? Leggete mai titoli sulla mafia? Ne avete da consigliarmi?

Scrivetemi qui nei commenti o sui social e se vi va condividete l’articolo per diffondere un po’ di conoscenza su questo argomento importante.

📓 Titolo: Brancaccio. Storie di mafia quotidiana
📘 Autore: Giovanni di Gregorio e Claudio Stassi
📕 Editore: Bao Publishing
📒 Genere: Ispirato a storie vere di mafia
📗 Pagine: 96
📔 Data di uscita: 11/02/2016
📖 Prezzo: 14.00€

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