Cento poesie d’amore a Ladyhawke – Michele Mari

Salve a tutti! Oggi, a differenza del solito, non vi parlo di un romanzo, ma di un libro di poesie. Si tratta di Cento poesie d’amore a Ladyhawke di Michele Mari, pubblicato nel 2007 da Einaudi. Conoscevo già alcune poesie dell’autore e da tempo volevo recuperare tutta la raccolta, quando finalmente l’ho trovata usata su Libraccio ho deciso di approfittarne.

Michele Mari ha in realtà alle spalle una lunga produzione, a partire dal 1989 con Di bestia in bestia, fino alle traduzioni di alcuni capolavori come Il richiamo della foresta di London e La macchina del tempo di Wells.

Cento poesie d'amore a Ladyhawke

In questa raccolta di poesie l’autore mette a nudo la sua anima, ponendo al centro l’amore. C’è quindi molto romanticismo, ma anche dolore. Il pensiero che torna indietro, al passato, immagina il futuro e non vede di buon occhio il presente senza la persona amata.

Si rifà al dolce stil novo, a Dante, all’amore platonico per Beatrice. E allo stesso tempo dalla sofferenza talvolta si passa all’analisi lucida della situazione, con una vena ironica che fa sorridere. Ogni pagina riporta una sfaccettatura del suo rapporto con una sola donna, da lui soprannominata Ladyhawke. C’è una poesia che spiega anche il motivo di questa scelta:

Cento poesie d'amore a Ladyhawke

Si ripercorre con l’autore diverse tappe della loro conoscenza, a partire dalla scuola, da quella distanza fra i loro banchi che non ebbe il coraggio di colmare, pentendosene. Li vediamo lontani trent’anni, mentre l’autore la cerca ovunque senza trovarla, in un gioco che non diverte l’autore, anzi, più passa il tempo più si accorge che non ha senso:

Cento poesie d'amore a Ladyhawke

Nel frattempo ognuno ha la sua vita, la narrazione va avanti fino ad un incontro. Lascio scoprire a voi come finirà la storia, che vi assicuro è appassionante in questa sua declinazione poetica quasi come un romanzo. D’altronde l’autore, come vi dicevo all’inizio, di romanzi ne ha scritti molti e ciò potrebbe aver influito sulla struttura di Cento poesie d’amore a Ladyhawke.

Per questo sarei curiosa di leggere altro dell’autore, per capire se questo suo modo di esprimersi resta simile nei romanzi. Lo trovo molto accattivante. Non tutte le poesie mi sono piaciute allo stesso modo, credo sia naturale, ma alcune mi hanno colpita tanto, come quella che vi ho riportato più su in foto.

Credo non sia poi così inusuale che due persone si perdano pur continuando a pensarsi, magari non così tanto come accade all’autore, ma anche solo di tanto in tanto. La vita è imprevedibile, a volte certo siamo noi che manchiamo di coraggio – come si colpevolizza inizialmente l’autore – ma tante altre volte semplicemente si prendono strade diverse. Poi magari ci si ritrova, o forse no. Se non avete mai perso nessuno crescendo siete molto fortunati e sono felice per voi.


Voi cosa ne pensate? Conoscevate Mari? Leggete mai poesie?

Fatemi sapere qui nei commenti o sui social e se vi va condividete l’articolo con altri amanti della poesia!

📓 Titolo: Cento poesie d’amore a Ladyhawke
📘 Autore: Michele Mari
📕 Editore: Einaudi
📒 Genere: Poesia
📗 Pagine: 112
📔 Data di uscita: 27/02/2007
📖 Prezzo: 12.00€

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