Il Re Artù e La Fata Morgana

Salve a tutti! Oggi parliamo della seconda uscita in edicola di Le cronache di Excalibur. Si tratta di due libri, Il Re Artù ed Excalibur nella roccia e La fata Morgana e il fuoco della vendetta.

Vi ho già parlato della prima uscita su Merlino in questo altro articolo. Il prezzo della seconda uscita di cui vi parlo oggi è di 9,99€. Dalla terza in poi il prezzo sarà lo stesso, ma per un singolo volume.

IL RE ARTÙ E LA FATA MORGANA

Il Re Artù ed Excalibur nella roccia

In questo volume conosciamo finalmente colui che dà nome al ciclo arturiano. Inizialmente Re Artù è un ragazzino che non conosce le sue origini, essendo cresciuto lontano dalla corte del suo padre biologico Uther Pendragon. Vive la sua infanzia spensierata insieme ai suoi amorevoli genitori adottivi e al fratellastro Kay, di cui poi diventa scudiero. Durante un torneo per scegliere il legittimo erede al trono dopo la morte di Uther, Artù verrà in contatto con Excalibur, la spada nella roccia.

Questa lo attirerà a sé e lui sarà l’unico fra tutti i prodi cavalieri presenti al torneo a riuscire ad estrarla. Solo in quel momento Merlino, il saggio mago e consigliere del vecchio re, rivelerà la verità. Artù altri non è se non il figlio di Uther e di sua moglie Igraine, concepito però prima del matrimonio tramite un inganno magico. Questo scatenerà le ire di molti dei presenti e scaturirà una guerra nella quale Artù si troverà suo malgrado coinvolto.

IL RE ARTÙ E LA FATA MORGANA

La Fata Morgana e il fuoco della vendetta

Protagonista di questa seconda storia è Morgana, il cui nome vuol dire “nata dal mare“, perché venuta al mondo durante una forte mareggiata. E’ una delle sorellastre di Artù da parte di madre, proprio quella Igraine che Uther riuscì ad ingannare per giacere con lei. Fin da bambina Morgana, che aveva scoperto tutto, nutre rancore nei confronti del re e non solo. Fu Merlino, infatti, a camuffare Uther con la sua magia, e questo la ragazza non può dimenticarlo.

Il re, dopo aver preso in sposa Igraine, decide di inviare Morgana in un convento, temendo che lei possa rivelare il suo segreto. Per Morgana sarà un luogo di dolore, ma anche di conoscenza, di scoperta. Dopo molti anni, salito al trono Artù, sarà quest’ultimo, scoprendo dell’esistenza della sorellastra, a volerla accanto a sé a corte. I due avranno un bellissimo rapporto, fino a che delle incomprensioni non divideranno i loro cammini.

IL RE ARTÙ E LA FATA MORGANA

Il ciclo arturiano

La materia di Bretagna, definita anche ciclo bretone, o ciclo arturiano, in virtù del suo eponimo, è l’insieme delle leggende sui Celti e la storia mitologica delle Isole britanniche e della Bretagna, in particolar modo quelle riguardanti re Artù e i suoi cavalieri della Tavola Rotonda. Viene considerata come una delle più famose saghe di sempre che ha contribuito all’immaginario collettivo classico medievale, e come uno dei più grandi precursori del genere letterario fantasy.

(Wikipedia)

E’ davvero molto interessante e affascinante riscoprire queste leggende che conoscevo in maniera un po’ meno approfondita. Avendo letto fino ad ora le storie di Merlino, Artù e Morgana posso affermare che sono narrate in modo da catturare il lettore, dandogli una conoscenza della storia del personaggio presentandolo nelle sue varie sfaccettature nonostante la brevità dei volumi, che sono di circa cento pagine l’uno. La cosa più bella è riuscire a scavare nelle menti dei protagonisti e scoprire il loro carattere e quello dei personaggi che gli ruotano attorno.

Inoltre, avendo in ogni libro una prospettiva diversa, si riesce a comprendere la storia da più punti di vista. C’è Merlino, che manovra i pezzi della scacchiera tentando di portare la pace nel regno, convinto di dover proteggere Re Artù a questo scopo. C’è Artù, che prende sulle sue spalle il fardello di governare un regno cercando di portare a compimento la visione di Merlino. Infine, c’è Morgana, che non vede un regno di pace, ma di distruzione, in quanto dentro di lei ardono il fuoco della vendetta e la magia oscura di Morrigan, antica signora della morte e della guerra.

I volumi sono bellissimi dentro e fuori, ho giusto due cose da dire riguardo l’edizione. Prima cosa, come vi dicevo i volumi sono di circa cento pagine e secondo me aggiungere qualcosina non sarebbe stato male, visto il prezzo che va ad aumentare, ma capisco che è una collana, pazienza. Seconda cosa, in questi volumi in particolare ho notato degli errori, lettere sbagliate, una virgola a caso. Non mi era sembrato fosse così il primo volume e spero che sia stato solo un incidente isolato.


Voi cosa ne pensate del ciclo arturiano? Quale figura preferite fra il re Artù e la Fata Morgana? Fatemi sapere qui sotto nei commenti o sui social e se vi va condividete l’articolo!

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