Le ragazze del Pillar volume 2 – Radice e Turconi

Salve a tutti! Il graphic novel di oggi è un grande ritorno, ovvero Le ragazze del Pillar volume 2 di Teresa Radice e Stefano Turconi, i miei autori preferiti.

Radice e Turconi, coppia nel lavoro e nella vita, hanno sfornato negli anni vari graphic novels molto apprezzati. Trovate sul blog le recensioni di praticamente tutta la loro produzione per Bao Publishing, come Non stancarti di andare e il primo volume di Le ragazze del Pillar.

Le ragazze del Pillar ha come protagoniste le prostitute del Pillar to Post di Plymouth. In ogni volume scopriamo la storia di alcune di loro e dei loro clienti. In questo caso la narrazione si concentra su Tess, appena arrivata al Pillar, e Cinnamon.

Il volume si apre proprio con l’arrivo di Tess al Pillar, dove diventa subito popolare. Tutti gli uomini chiedono di lei, ma lei avvicina in particolare al capitano della Last chance, uomo integerrimo che non frequenta mai il Pillar. Per questo, è Tess stessa a prendere l’iniziativa, chiedendogli una mano per raggiungere suo fratello, unico componente della famiglia che le resta. Fra i due nascerà pian piano un affetto, ma ci sono dei segreti che Tess non ha svelato e che potrebbero rovinare la relazione.

Da un certo punto del volume in poi, pur continuando a seguire Tess, si aggiunge la storia di Cinnamon. La ragazza racconta le proprie origini al suo cliente più affezionato, quello che considera il suo migliore amico. Parla della morte dei suoi genitori in un’alluvione, delle difficoltà affrontate e di quel braccialetto che porta sempre al polso, ultimo regalo del padre. Proprio quest’oggetto rivelerà una sorpresa e forse darà modo a Cinnamon di capire qual è il posto che davvero ritiene giusto per lei.

Le ragazze del Pillar volume 2 è sia una continuazione del primo, che uno stand alone. Ogni volta le ragazze protagoniste sono diverse, ma c’è ovviamente il fil rouge del Pillar to Post a tenerle unite e anche la presenza del vecchio capitano della Last chance e delle ragazze a cui sta facendo da padre nella loro locanda. Per capire meglio questi passaggi sicuramente la cosa migliore sarebbe leggere Il porto proibito, dove tutto ha inizio, che vi consiglio anche perché è uno dei più bei lavori di Radice e Turconi, per il quale hanno anche vinto due premi.

A proposito dei due autori ormai ho poco da dire, continuano a piacermi moltissimo. Come dico sempre, se piace o meno un fumetto dal punto di vista grafico è del tutto soggettivo, ma a me personalmente i disegni di Stefano Turconi piacciono moltissimo, a colori poi tutto è così vivo da dare l’impressione di poterci entrare. La mia copertina è la Variant numerata, ho atteso giorni per poterla prendere, ma ero innamorata della sovraccoperta con la finestra e lo scorcio sul mare. Io amo il mare, quindi forse sono di parte in questo caso.

Ma naturalmente il tutto non sarebbe possibile senza il lavoro di sceneggiatura di Teresa Radice, che ritrae le nostre fantastiche ragazze del Pillar to Post dando a ognuna spessore, un background narrativo solido e portando avanti anche le vecchie trame a cui ci siamo affezionati nei precedenti volumi. Mi ha fatto molto piacere rivedere ad esempio Tane, il buttafuori, che continua a proteggere le ragazze. Credo che sia uno dei miei personaggi preferiti, nelle sue attenzioni c’è tutto il suo buon cuore. Ma devo dire che ogni personaggio riesce a farsi amare, in qualche modo.

Le storie del Pillar sono storie variegate, parlano di amore, amicizia, sesso, avventure. Non è tutto rose e fiori, non si parla della prostituzione come del migliore lavoro al mondo, ma si scava nella realtà di questo mestiere, di cui si parla solitamente con tono ironico o sprezzante. Le ragazze del Pillar invece sono ragazze vere, con tutto il loro bagaglio emotivo, non sempre facile da trasportare.

Voi cosa ne pensate? Conoscete Radice e Turconi? Qual è la vostra protagonista preferita delle storie del Pillar to Post?

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