Salve a tutti! Oggi vi parlo di un libro un po’ particolare che attendeva nella mia libreria da tempo, ovvero Amore liquido di Bauman, padre dell’ideale di una modernità liquida, figlia dell’incertezza.
trama
Ed è proprio dall’incertezza che si parte in questo libro, che parla della società in generale e si concentra nello specifico sui rapporti di coppia. Bauman sottolinea più volte come tutto sia ormai votato alla rapidità, anche nei legami, i quali ci fanno paura. Quindi intessiamo rapporti già con l’idea di poterne fuggire. Per questo aumentano le conoscenze online, perché basta cancellare l’account per esserne fuori.
Il libro però va molto oltre, forse anche troppo. L’ultimo capitolo, infatti, si concentra sulla fobia del diverso e quindi sullo status degli immigrati. Il ragionamento ci può stare nell’ottica più ampia di amore verso il prossimo, e di certo è una tematica a me cara (affrontata nella mia tesi di laurea), ma non è quello che mi aspettavo da un libro del genere, soprattutto per la sua conclusione. Diciamo che su quattro capitoli, ovvero
1. Innamorarsi e disamorarsi2. Dentro e fuori la cassetta degli attrezzi della socialità3. Sulla difficoltà ad amare il prossimo4. Aggregazione smantellata
io ho apprezzato particolarmente il primo ed il terzo, mentre quello che ho faticato di più a capire è stato il secondo. Ci sono molti “tecnicismi”, ragionamenti non alla portata di tutti, secondo me, e qualche ripetizione. E’ comunque l’unico libro che ho letto di un autore che ne ha scritti molti, quindi ritengo di non potermi pronunciare in generale su di lui, ma posso dire che se il libro fosse stato composto solo dai due capitoli che ho citato sopra sarebbe stato secondo me più calzante al titolo del volume e mi avrebbe invogliata a leggere altro di suo.
📖 Titolo: Amore liquido
📖 Autore: Zygmunt Bauman📖 Editore: Laterza
📖 Pagine: 219
📖 Prezzo: 12.00€📖 Genere: Sociologia