Alice nel paese delle meraviglie – L. Carroll

Ciao a tutti! Oggi parliamo di un classico della letteratura per ragazzi, ovvero Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio, in edizione integrale con anche delle note molto interessanti sia alla traduzione sia sull’ispirazione reale di Carroll nel scrivere di alcune vicende (la stessa Alice è ispirata ad una bambina reale).

trama

Immagino che la maggior parte di voi conosca già questa storia grazie al classico Disney o alla più recente trasposizione cinematografica di Tim Burton, che si discosta comunque molto dalla storia di Carroll. Nel libro troviamo Alice, una bambina di 7 anni circa, come lei stessa dice, intenta a raccogliere fiori per non annoiarsi. Improvvisamente vede un bianconiglio e decide di seguirlo, sorpresa dal fatto che lui abbia un panciotto e un orologio da taschino. Cade così in una profondissima buca e si ritrova in un mondo molto particolare, dove gli animali parlano, il gatto del Ceshire scompare e riappare a suo piacimento, la Regina vuole sempre che a qualcuno venga tagliata la testa…

opinione personale

Sono stata sorpresa di scoprire che alcune cose che ricordo apparire abbastanza presto nel cartone, come i fiori (immagine sotto) sono in realtà nella seconda storia che coinvolge Alice, ovvero Attraverso lo specchio, ed inoltre non c’è alcuna corrispondenza fra questa e il film, non c’è la figura del Tempo (sebbene venga citato una volta come una persona reale) e il cappellaio (la mia figura preferita nei film) appare in realtà ben poco in tutto il libro. Sicuramente per me è stata una piacevole lettura da spiaggia, anche se forse mi aspettavo qualcosa in più a causa di ciò che già conoscevo. Piccolo bonus: ecco qui anche le ostrichette con la loro storia traumatica, le ricordate?