Anne Frank – Diario (graphic novel) – A.Folman, D.Polonsky

Salve a tutti. Oggi, come sapete, ricorre il Giorno della Memoria. In questo giorno, nel 1945, le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Per tornare indietro e ricordare, ho deciso di affidarmi alle parole di una ragazza che voleva fare la scrittrice e senza saperlo c’è riuscita. Sto parlando naturalmente di Anne Frank, il cui diario è in questo caso in veste di graphic novel.

trama

Anne Frank vive con il padre, che ama molto, la madre, con cui invece non va per niente d’accordo, e sua sorella Margot, alla quale viene sempre paragonata in toni non molto lusinghieri. La sua vita inizialmente appare perfetta. Anne infatti dichiara al suo diario di avere molti ammiratori che la seguono e degli amici, eppure c’è qualcosa dentro di lei che non sembra felice. Un giorno tutto cambia: Anne e la sua famiglia, ebrei, devono nascondersi per non essere deportati dai nazisti. La guerra impazza, ogni giorno i rumori di aerei, allarmi, bombe, colpiscono Anne e le fanno avere gli incubi. Ma, perfino in una situazione così disperata, lei non smette di sognare…

history

Il periodo storico in questione è sempre difficile per me da affrontare. Anche per questo non ho mai letto il Diario di Anne Frank, la versione originale, sebbene ci abbia provato. Leggendo questo graphic novel però sono riuscita ad avvicinarmi a questa ragazza e ad accorgermi di quanto abbiamo in comune e di quanto invece io sia privilegiata sotto moltissimi punti di vista. Sono certa che non troverete snaturato il personaggio di Anne, il suo carattere, la sua voglia di vivere nonostante, anzi proprio perché stava accadendo qualcosa di terribile, che la terrorizzava eppure la portava a sognare l’amore e il suo futuro lavoro. Anne è maturata in un contesto che l’ha costretta a riflettere su se stessa, sul suo modo di trattare le persone, sul mondo fuori dal rifugio, sul perché le persone vogliano farsi la guerra, distruggere e poi ricostruire e poi distruggere ancora, in un ciclo apparentemente senza fine.

cosa succede

E’ una domanda che mi faccio anche io, che sicuramente si fanno molti di voi. Impegniamoci per spezzare il cerchio, la società siamo noi. Non possiamo girarci dall’altro lato se delle persone muoiono in mare mentre cercano di arrivare nel nostro paese e poi chiederci come mai gli ebrei venivano uccisi anni fa, come se fosse una cosa lontana, “impossibile che capiti a noi”. Ma sta succedendo. Succede sempre, ogni giorno, in qualche parte del mondo che noi forse nemmeno conosciamo. Persone che si credono superiori, o che lottano per un ideale estremizzato, con i fucili in mano, o in maniera più subdola, ammazzando chi non è d’accordo o chi non rispecchia i canoni imposti.

E’ difficile avere speranza nel futuro come Anne, mi chiedo come facesse. E pensandoci, mi accorgo di sapere la risposta. Lei pensava al bello delle cose. Guardava fuori dalla finestra e il cielo blu era motivo di contentezza. Dobbiamo far rinascere il buono dentro di noi e progettare, per davvero, un futuro migliore per chi verrà dopo. “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario” (Levi). Perché nessun’altra Anne debba rinunciare alla propria vita.

📖 Titolo:   Anne Frank – Diario
📖 Autore:  A.Folman, D.Polonsky

📖 Editore: Einaudi

📖 Pagine:  160
📖 Prezzo:  15.00€
📖Colore o B/N: Colore

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