Salve a tutti! Il libro di cui vi parlerò oggi è emozionante, inaspettato. Si tratta di Achille piè veloce di Stefano Benni, “scrittore, umorista, giornalista, sceneggiatore, poeta e drammaturgo italiano” (Wikipedia).
trama
Il libro si apre presentandoci Ulisse, giovane scrittore sottopagato che in realtà non riesce più a scrivere e nemmeno ad esprimere tutto ciò che prova per Pilar, la sua ragazza, che sta affrontando problemi anche peggiori. Un giorno Ulisse riceve una misteriosa lettera da un certo Achille e chiama il numero che lui gli lascia, all’ora da lui suggerita. Parla con una donna, la madre di Achille, che gli spiega che il figlio è su una sedia a rotelle, affetto da una malattia grave e molto rara. Quando la donna sta chiudendo la chiamata, pregando Ulisse di non richiamare, quest’ultimo sente il suo nome urlato da una voce che non può dimenticare. E così decide di presentarsi ugualmente a casa del ragazzo e fare la sua conoscenza, la quale porterà ad una diversa visione delle cose della vita, soprattutto dei ‘piccoli grandi dolori’ che proviamo.
considerazioni
Come dicevo inizialmente, questo libro emoziona e cattura. Non sono riuscita a staccarmi dalle pagine, leggendolo tutto d’un fiato. E’ ironico, a tratti decisamente scurrile, sincero. Fa sicuramente pensare, e se un libro riesce in tutto questo secondo me è un buon libro. Siate pronti ad una storia di vita che in quanto tale presenta i lati negativi senza nasconderli dietro un velo di indifferenza.
‘La vita di un puntuale è un inferno di solitudini immeritate.’
📖 Titolo: Achille piè veloce
📖 Autore: Stefano Benni
📖 Editore: Feltrinelli📖 Pagine: 240
📖 Prezzo: 9.50€📖 Genere: Narrativa