Salve a tutti! Questa è una nuova rubrica che vorrei portare mensilmente. Dopo #seaofpotential sulla crescita personale e #seaofcolours su diversità e razzismo, nasce #seaofbookpublishers. Parleremo di case editrici, più o meno conosciute, indipendenti o catene affermate. Esploreremo un po’ di tutto. Per questo primo articolo ho deciso di parlare della Bompiani, semplicemente perché è la casa editrice del mio Piccolo Principe che vi ho mostrato qualche giorno fa.
Storia
La casa editrice Bompiani nasce nel 1929 da Valentino Bompiani, ex segretario generale di Arnoldo Mondadori. Fu lui stesso a sceglierne il logo, che rappresentava una B sulle pagine aperte di un libro. Nel tempo questo è stato rimodernato, come potete notare ora la B poggia su un fiore di loto.
Il primo libro commissionato fu una biografia di don Bosco. Fra i tantissimi autori pubblicati da questa casa editrice, ricordiamo la grande fama di Eco con Il nome della rosa e Steinbeck con Uomini e topi. Il Piccolo Principe di Saint-Exupéry, di cui vi ho parlato, risale al 1949 e fu (ed è tuttora) un grande successo editoriale. Altri grandi nomi sono ad esempio Alberto Moravia, T.S. Eliot, J.R.R. Tolkien, Albert Camus. Importante ricordare anche la traduzione, nel 1934, del Mein Kampf di Adolf Hitler con il titolo La mia battaglia.
Risale al 1930 la pubblicazione dell’Almanacco letterario, annuale, dedicato a temi di attualità. Nello stesso anno nasce anche la collana Letteraria, presente ancora oggi. Ma la voglia di creare non si è mai fermata: nel 2018 nasce una nuova collana, dedicata ai classici. Altre collane sono ad esempio la Tascabili nata nel 1985, Ragazzi nel 2013, CapoVersi, collana di poesie inaugurata nel 2019 e dallo stesso anno anche Munizioni, fondata da Saviano per raccogliere testi di attualità e impegno civile.
Per ciò che riguarda la proprietà del marchio, nel 1972 questa viene ceduta da Valentino Bompiani alla FIAT. Successivamente, nel 1990, avviene la fusione con il gruppo RCS, acquistato poi da Mondadori. Infine, nel 2016, dopo una procedura dell’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) per evitare il monopolio del mercato editoriale da parte della Mondadori, questa cede Bompiani, che viene acquistata da Giunti, di cui fa parte tuttora.
PREMIO STREGA
Anno | Vincitore | Opera |
---|---|---|
1949 | Giovanni Battista Angioletti | La memoria |
1951 | Corrado Alvaro | Quasi una vita |
1952 | Alberto Moravia | I racconti |
1961 | Raffaele La Capria | Ferito a morte |
1981 | Umberto Eco | Il nome della rosa |
1988 | Gesualdo Bufalino | Le menzogne della notte |
1994 | Giorgio Montefoschi | La casa del padre |
2006 | Sandro Veronesi | Caos calmo |
2011 | Edoardo Nesi | Storia della mia gente |
2019 | Antonio Scurati | M. Il figlio del secolo |
disclaimer
Le informazioni contenute in questo articolo derivano dalla pagina ufficiale della casa editrice Bompiani, dalla pagina Wikipedia della stessa e da un mio testo universitario, Breve storia dell’editoria italiana (1861-2018). L’informazione sul logo viene invece da ilPost. Ovviamente la mia è una rielaborazione e un riassunto, altrimenti sarebbe stato un articolo lunghissimo e un copia-incolla!
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