Eva Luna – Book Quote #6

Salve a tutti! Lunedì vuol dire un nuovo book quote. Oggi in particolare le citazioni saranno prese da un libro di Isabel Allende che mi è piaciuto molto, ovvero Eva Luna, pubblicato per la prima volta in Italia nel 1988.

È un romanzo in cui la protagonista, Eva Luna appunto, passa attraverso vari “padroni” per mantenersi. Vive la guerra e molti altri momenti difficili senza lasciarsi andare alla disperazione, anzi trasmettendo la sua forza attraverso le storie che racconta.

Eva Luna

– lo que no se nombra casi no existe –

Quello che non viene nominato quasi non esiste, il silenzio va cancellandolo fino a farlo scomparire.

Ho scelto questa come prima frase perché è secondo me molto significativa. Il libro affronta diverse tematiche, prima fra tutte il ruolo della donna nella società. Questa citazione infatti mi ha fatto subito pensare a quelle volte in cui ho sentito dire che non è necessario vi siano nomi appositi per ciò che accade alla donne, come “femminicidio”.

Ho sempre ritenuto invece fondamentale dare un nome alle cose che hanno bisogno di essere viste. Possiamo tentare di nascondere la verità a noi stessi, ma la verità è comunque lì, ovvero in questo caso che le donne ancora non hanno raggiunto la piena parità e il rispetto.

Mi è venuta alla mente anche un’altra situazione, che con il libro non c’entra, ma che mi è molto cara. Ho detto già in altre situazioni di essere vegetariana, e come potevo non pensare a tutte le volte in cui qualcuno ha detto “è sempre stato così”, come se le cose dovessero restare immutate. Ma se nessuno si fosse mai battuto per i diritti propri e degli altri, dove saremmo ora?

– cada uno nace con un talento –

Ognuno nasce con un dono e la felicità o la disgrazia consiste nello scoprirlo.

Quest’altra frase mi colpisce particolarmente perché sento che parla a me in prima persona e probabilmente anche a molti di voi. È difficile trovare il proprio scopo nella vita, a volte si hanno troppe passioni, a volte poche e difficili da perseguire.

In questo momento io mi sento in bilico fra ciò che dovrei fare e ciò che potrei fare con un po’ di coraggio e possibilità in più e trovo quindi difficile capire quale sia il mio dono e se sia qualcosa di utile per costruirmi un futuro. A volte nella vita le cose sono nebbiose. Immagino che l’unico modo per chiarirsi le idee sia provare, sbagliare, ritentare.

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