Frances Hodgson Burnett – book quote #9

La Piccola Principessa è Sara, che vive in India col padre, un ricco aristocratico. Ad un certo punto però la sua vita viene sconvolta da due eventi: prima viene lasciata in un collegio femminile a New York e poi le arriva la notizia della morte del padre. Sara passa così da essere una principessa al lavorare come serva, mantenendo però sempre intatto il suo spirito di generosità.

E’ proprio questo suo modo di essere che si rispecchia nelle sue parole. Sara è sempre gentile e premurosa, nonostante le sue sfortune ha sempre una parola buona e un sorriso per le sue compagne di collegio. Per lei essere una principessa non ha a che fare con ciò che si è fuori, ma dentro e lo dimostra in ogni suo gesto. E’ una bambina molto matura per la sua età e dovremmo tutti prendere esempio. So che sembra un’utopia, nel nostro mondo caotico e meschino, ma quando mai fomentare l’odio ha portato a qualcosa di buono? Gli atti più coraggiosi sono quelli che ci rendono vulnerabili.

Mary Lennox è una bambina viziata che dopo la morte dei genitori è costretta a vivere con lo zio in Inghilterra. Qui scoprirà la presenza di un cugino che non vede mai la luce del sole, convinto di essere malato. Mary si scontrerà con la sua cocciutaggine e cercherà di portarlo fuori, nel giardino segreto che ha scoperto e che forse contiene una verità sulla famiglia.

Ogni settimana non posso fare a meno di trovare frasi che ricordino il mio percorso con i libri di crescita personale. E’ assolutamente vero che i pensieri cambiano il nostro mondo. O meglio, ne cambiano la nostra percezione. Dobbiamo tenere quanto più alla larga possibile i pensieri negativi, perché poi diventano abitudini difficili da scacciare e ci portano sempre più giù. E’ un serpente che si morde la coda: peggio pensiamo e più stiamo male e viceversa. Dobbiamo spezzare il cerchio. Io mi scrivo frasi potenzianti su vari bigliettini, anche se non sempre riesco a tenere fede al buon proposito di leggerli e motivarmi. Voi ci riuscite?

L’ultimo libro di Frances Hodgson Burnett di cui vi parlo è Il piccolo Lord. Cedric Errol è un bambino di 7 anni che vive solo con la madre dopo la morte del padre. Il nonno paterno non ha mai voluto saperne niente di loro, non approvando il matrimonio. Quando però il primogenito muore, le cose cambiano. Cedric è costretto a trasferirsi dal nonno e imparare l’etichetta che si addice ad un Lord inglese e forse riuscirà perfino a far sciogliere il cuore di ghiaccio del nonno.

Ho scelto questa frase perché, per quanto semplice, è piuttosto significativa. Quante volte teniamo per noi le brutte notizie? Quante volte ci sono state nascoste cose con la scusa del “non volevo ferirti”? Ecco. Chiaramente non è così che funziona, anche perché le bugie hanno le gambe corte e quando vengono fuori è peggio. Non vi sto certo consigliando di essere sinceri in ogni caso e fregarvene di chi avete di fronte. Ma, soprattutto nelle relazioni, è importante non nascondersi le cose.