Gli ultimi giorni dei nostri padri – Joël Dicker

Salve a tutti! Oggi parleremo de Gli ultimi giorni dei nostri padri di Joël Dicker, autore molto famoso anche per La verità sul caso Harry Quebert, dal quale è stata tratta anche una serie tv.

Trama

Nel corso della seconda guerra mondiale, Churchill decide di costituire una squadra di servizi segreti, la SOE (Special Operations Executive), adibita ad azioni di sabotaggio tra le linee nemiche.

Durante la storia seguiamo un gruppo di ragazzi che vengono addestrati per far parte della SOE. Il principale, quello di cui scopriamo di più, è Pal, ma ci sono anche Laura, Gros, Claude, Faron e altri.

Il libro non ci mostra solo le varie fasi della guerra, con descrizioni spesso accurate, soffermandosi anche sulle armi utilizzate. Ciò che viene fuori di più, man mano che si va avanti, è la psicologia dei personaggi, le loro paure tanto quanto i loro desideri, il coraggio e la speranza.

Considerazioni

Ho molto apprezzato la scrittura dell’autore. Come dicevo, si riesce ad entrare nella mente dei personaggi, si soffre anche un po’ con loro, ci si sorprende di alcune scelte.

Ciò che non sorprende di certo è la brutalità della guerra, che non è mai qualcosa di buono, sebbene alcuni uomini nel tempo l’abbiano forse ritenuta necessaria. In questo libro, ci tengo a dirlo, non troverete nessuna descrizione particolarmente cruda. Ma la crudezza è ovunque, in un’ambientazione del genere. Mi sono ritrovata più volte a chiedermi come sia possibile arrivare a tanto. E sono grata di non aver vissuto un’esperienza del genere.

Per ciò che riguarda il testo, ad un certo punto c’è un twist che non mi sarei mai aspettata. Non ho letto altro dell’autore ma ho visto la serie TV dedicata a La verità sul caso Harry Quebert e se è fedele al libro allora immagino che sia una sua peculiarità, quella di sganciare una bomba ad un certo punto riguardante un personaggio da cui non ti aspetteresti mai quel gesto. È una cosa che ho apprezzato e allo stesso tempo mi ha fatto leggere il resto del libro con un po’ di angoscia.

In conclusione vi dico che ho apprezzato questo titolo e leggerò sicuramente altro dell’autore, forse semplicemente avrei preferito un numero leggermente inferiore di pagine, per mio gusto personale riguardo i temi presi in analisi.

Voi conoscete l’autore? Avete letto Gli ultimi giorni dei nostri padri o altri suoi lavori? Fatemi sapere nei commenti qui sotto o sui social e se vi va condividete l’articolo!

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