La casa sul mare celeste – Klune

Klune. Parliamone. Era dall’uscita di questo libro che volevo leggerlo, ho sentito parlare sempre solo bene dell’autore, anche da persone che stimo come @simo.komorebi quindi le aspettative erano alte.

Strano a dirsi, non sono state deluse. Innanzitutto, ho confermato una volta di più che il fantasy è casa, per me, mi ci sento a posto come quando dopo una giornata stancante ci si infila a letto sotto le coperte.

E poi ho capito perché tutti sembrano adorare Klune. La scrittura è scorrevole, i protagonisti sono fantastici, in questo libro in particolare vi sono dei bambini con poteri magici, un po’ alla Miss Peregrine, e c’è un sistema di assistenti sociali che forse li vuole aiutare, o forse no?

C’è amicizia, c’è il vero coraggio (che non è assenza di paura, ma davanti alla paura dire comunque sì, lo faccio, perché è giusto), c’è empatia, c’è il guardare oltre le apparenze, c’è la crescita di ognuno dei personaggi e c’è anche l’amore, non solo nella forma che potreste pensare, quella classica, ma anche e soprattutto l’amore di una famiglia che lo è per scelta e non per sangue.

Non vedo l’ora di continuare a scoprire questo autore dove saprà portarmi. Voi lo conoscevate? Cos’altro mi consigliate di suo?

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