Salve a tutti! Oggi parliamo di un graphic novel uscito di recente per Mondadori, che devo dire per alcuni versi ho apprezzato e per altri mi ha lasciata un po’ perplessa, ovvero Le Black Holes.
trama
La storia si sviluppa su due filoni narrativi differenti, uno ambientato nel 1856 e l’altro nel 2016. Nel primo abbiamo una ragazza che cerca la libertà di esprimersi ed essere se stessa in una famiglia che pensa solo al suo debutto in società e per fare in modo che sia perfetto la obbliga a conformarsi alle aspettative.
Nel 2016 abbiamo invece tre ragazze che cercano di creare una band anche se la loro musica non è granché. Nel corso della lettura si ritrovano dei parallelismi fra le due linee temporali, uno già potrete notarlo in queste due immagini se farete attenzione.
opinione
La storia è interessante e i disegni mi avevano colpito fin dalla prima tavola mostrata da Oscar Vault su Instagram. Il problema però è la narrazione un po’ confusa. Non si capisce bene quale sia il punto e termina in maniera spiazzante. Dopo averlo letto ho cercato su internet informazioni e ho scoperto di non essere l’unica a pensarla così. Dato che ho gradito molto la parte grafica spero che l’autore scriva un altro volume per continuare la storia e chiarirne i dubbi. Diciamo che ve lo consiglio più per ammirarlo che per cercare un senso profondo nella storia, io comunque cercherò di approfondire per scoprire se mi sono persa qualcosa involontariamente.
📖Titolo: Le black holes
📖Autore: Borja González
📖Editore: Mondadori
📖Pagine: 128
📖Prezzo: 20.00€
📖Uscita: 19 Maggio 2020
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