Lilli Gruber e la voce delle donne

Salve a tutti! Oggi parliamo di una giornalista molto conosciuta in tutto il mondo per i suoi reportage dai luoghi di guerra, Lilli Gruber. E’ anche una scrittrice in grado di far valere la propria voce e quella di chi non ha la possibilità di parlare, come vedremo nei libri di cui vi parlerò oggi.

tremate, tremate, le streghe son tornate…

Il primo libro è Streghe, sottotitolo La riscossa delle donne d’Italia. Qui la Gruber ci porta in giro per il mondo (siamo nel 2008) per ascoltare i racconti di molte donne, tutte con alle spalle storie completamente diverse e con un diverso background culturale. Spesso sono donne che hanno rinunciato, più o meno volontariamente, al loro lavoro per la famiglia, o viceversa ad avere una famiglia per poter ottenere ruoli di maggior rilievo. Altre volte sono donne che non hanno avuto la possibilità di integrarsi completamente nel tessuto della società, o che hanno scelto la via della prostituzione.

In sostanza questo libro è una raccolta di interviste intessute fra loro. Incontri con personaggi noti e non noti, per raccontare senza peli sulla lingua la situazione delle donne, soprattutto in Italia, in un momento in cui si parlava della legge sull’aborto. Va da sé che ci sia molta politica, all’interno dei capitoli. Ci sono sempre dati oggettivi che portano poi a sue riflessioni personali, e c’è tanta voglia di femminismo, col significato ovviamente di parità di diritti per donne e uomini.

dialogo

La Gruber ammette, così come alcune delle intervistate, che non ci sia stato un dialogo efficace fra le vecchie generazioni e le nuove in materia di diritti delle donne. Le lotte femministe venivano combattute pensando all’uomo come nemico. Poi, una volta raggiunti i risultati, si riteneva il lavoro concluso per sempre. Naturalmente sappiamo che non è così.

Le donne sono ancora vittime di stupri e femminicidi, ottengono più difficilmente un lavoro e se lo hanno vengono pagate meno. E questo per fermarci alla superficie, ma nel libro si va molto più in profondità. Insomma, un lavoro secondo me encomiabile della Gruber, che sarebbe utile per tutti leggere. Un solo appunto: non ho capito se dire per prima cosa che le donne che incontrava erano belle fosse un modo ironico per sottolineare come l’aspetto esteriore conti. Immagino non possa essere un errore fatto dall’autrice, proprio mentre parla di femminismo, attribuire alla bellezza il ruolo più importante.

… a riprendersi il futuro

Il secondo libro della Gruber, che ho appena terminato di leggere, è Basta!, che affronta sempre il ruolo della donna nella società, ma in maniera diversa e con i dati aggiornati al 2019. Stavolta niente interviste, più che altro una lucida analisi della situazione. Quindi anche qui molta politica, molti numeri, molti nomi di donne forti che hanno lottato per ottenere il proprio posto nel mondo e hanno vinto.

Si parla non solo dell’Italia, ma anche dell’Unione Europea e quindi degli altri paesi che ne fanno parte, così come del Regno Unito allora in procinto di uscirne. Vengono messi in evidenza i dati critici riguardo la presenza delle donne in politica e di donne lavoratrici in generale. La Gruber racconta anche della sua esperienza nel Parlamento Europeo nel 2004, delle persone che ha incontrato o sentito parlare personalmente, affronta argomenti spesso ancora tabù come mestruazioni e menopausa, parla dell’ambiente e di come siano proprio le donne in prima linea per i cambiamenti in tal senso.

Opinioni personali

Lo ammetto, quando ho letto Streghe mi sono innamorata della scrittura della Gruber, non vedevo l’ora di leggere Basta! e ancora ho voglia di leggere altri suoi lavori, quelli sulla guerra e su tutte le altre realtà che ho sempre evitato di approfondire perché sono sensibile alle ingiustizie e non vorrei farmi sempre il sangue amaro. Domani però è un giorno importante, la Giornata Internazionale della Donna. E’ per questo che ho voluto scrivere questo articolo proprio oggi. E riguardo il motivo per cui per me non è una festa, lascerò parlare Wikipedia stavolta:

La Giornata internazionale dei diritti della donna ricorre l’8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in molte parti del mondo. […] Specialmente in passato e ancora oggi dall’Unione donne italiane e nell’accezione comune viene chiamata Festa della donna anche se sarebbe più corretto Giornata internazionale della donna, poiché la motivazione non è la festa ma la riflessione.

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📖 Titolo: Streghe
📖 Autore:  Lilli Gruber
📖 Editore: Rizzoli
📖 Genere: Saggio
📖 Pagine:  385
📖 Prezzo:  7.99€
📖 Data di uscita:  8/10/2008

📖 Titolo: Basta!
📖 Autore:  Lilli Gruber
📖 Editore: Solferino
📖 Genere: Saggio
📖 Pagine:  202
📖 Prezzo:  10.90€
📖 Data di uscita:  24/10/2019

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