Qualcosa di: Agatha Christie

Salve a tutti! Oggi parliamo di un’autrice che non ha decisamente bisogno di presentazioni e che attendevo da tempo di affrontare. Sto parlando di Agatha Christie, una delle penne più famose per ciò che riguarda il genere giallo.

 

Assassinio sull’Orient Express

La storia dell’Assassinio sull’Orient Express non mi era nuova, avendo visto credo un film, ma ero curiosa di approcciarmi, come dicevo, alla scrittura della Christie. Raccontare di cosa parla è molto semplice, dato che il titolo già racchiude tutto: l’investigatore Poirot si ritrova a viaggiare sull’Orient Express per raggiungere Londra e durante il tragitto un uomo viene ucciso. Il treno è fermo a causa della neve, quindi l’assassino deve essere uno dei viaggiatori, ma chi? Uno solo di loro, due? E quale sarebbe il movente?

Solitamente non amo questo tipo di storie investigative, ma devo dire che ho apprezzato. Avendo approfittato anche in questo caso di Audible, l’inizio, con i tanti personaggi introdotti, può sembrare un po’ confuso, ma basta attendere di entrare nell’atmosfera per essere catapultati nel libro. Soprattutto se non avete mai sentito parlare del finale credo che ve lo godrete molto.

Dieci piccoli indiani

Passando al secondo libro che ho ascoltato della Christie, ovvero Dieci piccoli indiani, anche in questo caso conoscevo la storia grazie ad una mini serie, ma ciò non mi ha impedito di godermela, anzi, ero curiosa di andare avanti e sentire la descrizione di tutti gli avvenimenti e il finale. In breve, il libro parla di un gruppo di persone che vengono invitate separatamente a recarsi su in’isola, chi con la promessa di incontrare vecchi amici, chi per un qualche lavoro. Al loro arrivo, però, queste persone scopriranno che il padrone di casa non si è fatto vedere, anzi, che nessuno di loro ha idea di chi sia! Come se non bastasse, un messaggio registrato porta allo scoperto vicende turbolente del loro passato… E poi c’è quella filastrocca sui dieci piccoli negretti che continua a ritornare…

Ecco, per me questa è stata proprio una bella esperienza. Ho preferito il secondo libro, ma in entrambi i casi la Christie è stata una piacevole scoperta, quanto meno grazie ad Audible (che sottolineo non mi paga, semmai dovrà essere il contrario, finita la prova… E’ solo un mezzo per superare il blocco del lettore). Spero presto di riuscire ad affrontare la lettura in prima persona.