Salve! Come vi avevo già anticipato nell’articolo dei libri migliori letti nel 2020, ecco a voi anche il Best of 2020: graphic novels edition. Di ogni volume troverete il link all’articolo completo.
Comincio accennando agli autori che ormai sapete essere i miei preferiti, ovvero Teresa Radice e Stefano Turconi, su Instagram conosciuti come La casa senza Nord. Nel 2020 ho letto diversi loro lavori e ho scritto ben due articoli che li riguardano: trovate qui il primo e qui il secondo.
Un altro autore che ormai si è scavato un posticino nel mio cuore è Golo Zhao. Dopo Reverie e Soul Guide, che resta il mio preferito, è arrivato Tu sei il più bel colore del mondo a confermare i miei pensieri.
Heartstopper di Alice Oseman è una saga non ancora terminata, ma vi ho già parlato sia del primo che del secondo volume, è una storia lgbt molto molto dolce e sincera.
Vi cito un’altra saga non finita ma che mi ha totalmente conquistata: i 5 Mondi di A. Siegel, B. Sun, M. Siegel, M. Rockefeller e X. Bouma. I disegni sono fantastici e la storia è molto bella, fantasy con riferimenti all’accettazione di sé, al rispetto degli altri, all’amicizia e altro ancora.
I Kill Giants di Joe Kelly e Ken Niimura mi ha commossa. La ragazzina protagonista deve affrontare i suoi demoni interiori e lo fa esteriorizzandoli, creandosi un mondo e un modo per poterli sconfiggere che non potrà lasciarvi indifferenti.
Il Sole Di Mezzanotte di Francesca Dell’Omodarme mi ha conquistata con le immagini, con questo contrasto di colori e mi ha convinta con la storia, fantasy, incentrata sulla tipica lotta bene/male e sulla famiglia.
Giopota è un autore che avevo già affrontato con Un anno senza te, ma Inni alle stelle mi è piaciuto ancora di più. Come dico nella recensione, ho apprezzato il volume sia graficamente che dal punto di vista della trama, che fortunatamente non vira verso una banale storia d’amore, ma verso una bella storia fantasy.
Fermo di Sualzo è stato invece una scoperta e una sorpresa. E’ una storia di accettazione di sé e degli altri, in particolar modo nell’avere a che fare con gli attacchi di panico e nell’incontro con persone con disabilità. E’ un volume per capire che ciò che riteniamo diverso non lo è poi così tanto, o non lo è in modo negativo e che possiamo superare tutte le barriere che mettiamo dentro di e intorno a noi.
Tranquilli, siamo quasi giunti al termine. Ho avuto il piacere di poter acquistare da Bao Publishing il volume de Il cubo dei mille mondi di LuFio in versione autografata e con sketch. Purtroppo causa Covid non ci sono stati incontri fisici, ed è un peccato, ma pazienza. La storia è bella, ancora una volta fantasy, ormai avrete capito che è il mio genere preferito. Ma ciò che mi ha conquistata definitivamente è la parte grafica, fantastica.
L’ultimo graphic novel è anche una lettura molto recente, sebbene fosse in wishlist da tempo. Sto parlando di Ramo, di Silvia Vanni. Seguiamo questo fantasma che a sua volta segue una ragazza, sentendosi in colpa per la morte del suo fidanzato. Scopriamo a poco a poco la sua vita e la verità della sua storia. Per me Ramo è un personaggio che non è facile dimenticare.
Menzione d’onore per Loputyn, della quale quest’anno ho letto il secondo e ultimo volume di Cotton tales, ma nell’articolo parlo di quasi tutta la sua produzione. La adoro.
Siamo arrivati davvero alla fine. Questo articolo è arrivato un po’ più tardi ed è diventato un po’ più lungo del previsto, ma spero vi sia stato utile. Buona lettura a tutti!
⋆ Tutti gli altri articoli sui graphic novels ⋆