C’è un cadavere in biblioteca – Agatha Christie

Salve a tutti! Oggi torniamo a parlare della maestra del giallo Agatha Christie. Vi ho già recensito in precedenza Assassinio sull’Orient Express, Dieci piccoli indiani e Assassinio sul Nilo, quest’ultimo con l’investigatore Poirot. Il libro di oggi, invece, ha come pseudo-assistente alla polizia Miss Marple, l’altro personaggio chiave inventato dalla Christie. C’è un cadavere in biblioteca è stato pubblicato per la prima volta nel 1948 da Mondadori e attualmente fa parte della collana Oscar Moderni.

C'È UN CADAVERE IN BIBLIOTECA - AGATHA CHRISTIE

Trama

La storia comincia con il rinvenimento di un cadavere all’interno della biblioteca della villa del colonnello Bantry. È una ragazza bionda in abito da sera che il colonnello giura di non aver mai visto prima. La polizia non sospetta minimamente di lui o di sua moglie, persone rispettabili. Ma allora com’è finito il cadavere in quella biblioteca? Chi può essere stato e perché? Le piste sono molte, ma quasi nessuna plausibile. Finché non inizia a fare domande Miss Marple, invitata dalla signora Bantry proprio per risolvere il mistero e aiutare la sua famiglia.

miss Marple

Era la prima volta che leggevo un lavoro di Agatha Christie con Miss Marple, quindi non sapevo bene cosa aspettarmi. Poirot non mi era dispiaciuto, ma avevo amato soprattutto Dieci piccoli indiani, che non presenta né l’uno, né l’altra. Insomma, sono partita per questa avventura curiosa di sapere quale sarebbe stato il ruolo della donna, che a quanto pare ha la specialità di conoscere tutto di tutti e fare collegamenti alquanto strani fra le persone, denotando una mente alquanto bizzarra e attenta ai dettagli anche minimi. Non posso parlare particolarmente della caratterizzazione di Miss Marple, perché questo non è in effetti il primo volume della Christie in cui compare e viene quindi spiegato solo lo stretto necessario. Anzi, per buona parte del volume Miss Marple non fa granché parte dell’equazione, e questo mi è risultato un po’ strano. Infatti seguiamo perlopiù le indagini della polizia piuttosto che le mosse di Miss Marple, che però quando finalmente entra in azione è molto risoluta e fin da subito sembra capire più degli altri. Sarà lei in buona parte ad indirizzare la polizia verso la risoluzione del caso tramite delle intuizioni un po’ alla Sherlock Holmes.

giallo

Devo ammettere che questo libro non mi ha colpito particolarmente. Per la prima metà come vi dicevo Miss Marple è apparsa poco e ho trovato leggermente noioso seguire le indagini. Quando poi queste sono entrate nel vivo e anche Miss Marple si è fatta più presente con le sue idee e le sue domande, la storia è diventata più interessante. Sicuramente c’è stato il colpo di scena finale, poiché io non avrei mai indovinato cosa era realmente successo alla ragazza uccisa, ma non ho trovato la risoluzione della storia all’altezza dei libri precedenti di cui vi ho parlato, in particolar modo Dieci piccoli indiani e Assassinio sull’Orient Express. Ammetto che il giallo forse non è proprio il mio genere, mentre sto iniziando ad apprezzare di più thriller e horror, quindi testi psicologicamente più pressanti. Credo però di poter consigliare senza dubbi la Christie agli amanti di questo genere.


E voi, conoscete Miss Marple? Preferite lei o Poirot? Fatemi sapere qui sotto nei commenti o sui social e se vi va condividete l’articolo.

📓 Titolo: C’è un cadavere in biblioteca
📘 Autore: Agatha Christie
📕 Editore: Mondadori
📒 Genere: Giallo
📗 Pagine: 192
📔 Data di uscita: 6/09/2016
📖 Prezzo: 11.50€

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