Controvento – Federico Pace

Salve a tutti! Oggi parliamo di una raccolta di racconti, ovvero Controvento di Federico Pace, sottotitolo Storie di viaggi che cambiano la vita. Il libro è edito da Einaudi, prima edizione del 2017 nella collana «Super ET Opera Viva»:

‘Opera Viva’ nasce nel 2014 con titoli “dedicati a ciò che sta, o dovrebbe stare, alla base di ogni idea di cultura: la civiltà dei rapporti quotidiani”. Con “Opera viva” ci si riferisce alla carena, ovvero alla parte della barca che resta sommersa, al di sotto della linea di galleggiamento. «[…] L’opera viva è immersa nel mare come noi lo siamo nella vita.»

Federico Pace è uno scrittore e giornalista italiano. Ha pubblicato, sempre con Einaudi, anche Senza volo. Storie e luoghi per viaggiare con lentezza e Scintille. Storie e incontri che decidono i nostri destini, mentre per Laterza ha pubblicato La libertà viaggia in treno e Passaggi segreti, con il quale è finalista del Premio nazionale di letteratura naturalistica Parco Majella.

Le storie

Come vi dicevo, questa è una raccolta di racconti. Ventotto, per la precisione, includendo anche quello che ha per protagonista l’autore stesso, dove egli pone le basi, delineando il fil rouge che unirà tutte le storie. Ovvero il viaggio, come il sottotitolo spiega bene.

La particolarità di questa raccolta è che ogni storia è dedicata a un personaggio che in qualche modo ha contribuito a lasciare qualcosa nel mondo, tramite la sua arte, i suoi libri, la sua architettura, la sua musica. La narrazione è soave, non saprei definirla altrimenti. E’ leggera, si legge in maniera scorrevole, ma, come dice Calvino, “leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto.”

In ogni storia infatti c’è un qualche messaggio, una frase che colpisce, che va dritta al cuore. Poche storie mi hanno lasciata indifferente, nonostante le differenze fra la mia vita e quella dei personaggi in questione ho comunque trovato degli spunti di riflessione o dei momenti che hanno risuonato in me in qualche modo.

I personaggi

Inizialmente pensavo che le persone citate fossero meno, ma nonostante siano più di ventotto (perché in certi racconti vi sono più protagonisti), ho deciso che vi nominerò ognuno di loro, perché lo ritengo giusto per averli accompagnati in un pezzo del viaggio. Vi lascio prima le immagini dell’indice, che riporta solo dei titoli indicativi del tipo di storia che andrete a leggere. Subito sotto troverete i nomi dei protagonisti, li vedrete solo passando il mouse. Saltate direttamente oltre le linee se non volete conoscerli prima della lettura.

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Federico Pace, paura. Oscar Niemeyer, sfida. Milena Jesenká, inutile preoccuparsi del passato. Jorge Luis Borges e Adolfo Bioy Casares, amistad (tra i miei preferiti, un po’ triste). Anna Maria Ortese, Libia, vastità (altro preferito). Paul Gauguin, ricerca della tranquillità. Erik Satie, a piedi per Parigi. Joni Mitchell e John Guerin, viaggio come rifugio. Albert Einstein, sfuggendo al nazismo. María Zambrano, filosofa. Iosif Brodskij, in esilio perché poeta. Dmítrij Šostakóvič, viaggio notturno. Fabrice Luchini, razzismo quotidiano. Keith Jarrett, in tournee. Frida Khalo, mi nacimiento. David Bowie, metamorfosi. V.S. Naipaul, nobel per la letteratura. C.E. Jeanneret, Monte Athos. Julio Cortázar, ritorno in Argentina. Jacqueline Du Pré, conferma dei propri sentimenti. Fernando Pessoa, ritrovare il mondo in sé. William e Samuel Beckett, rapporto padre-figlio. Gabriel Garcìa Màrquez, voglia di acculturarsi. Elizabeth Bishop, la solitudine. Van Gogh, in cerca di un frammento d’infinito. J.M. Coetzee, José Matada, Salman Rushdie, volo verso Londra. Marc Chagall, ritorno a casa e all’amore. António Lobo Antunes, incanto e disperazione.

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Come si sarà intuito dalle mie parole, Federico Pace mi ha colpita positivamente. Non avevo mai letto nulla di questo autore prima di Controvento e spero di poter recuperare presto un altro dei suoi titoli. Se avete suggerimenti dite pure!

Più volte mi sono chiesta “chissà come si è preparato per scrivere queste storie, chissà quali libri ha letto.” E’ bello quando c’è un interesse non solo per i personaggi, ma anche per l’autore stesso, per il suo processo di scrittura.

E voi, cosa ne pensate di Controvento, lo conoscevate? Vi piacciono i racconti? Scrivetemi qui nei commenti o sui social e se vi va condividete l’articolo o acquistate il libro tramite il mio link affiliato per aiutarmi!