Ciao a tutti! Siamo arrivati al quarto volume del filone narrativo Timed, dato che del terzo, Il canto delle onde di Loputyn, vi ho già parlato in un altro articolo. Dieter è morto è sicuramente uno dei miei graphic novel preferiti di questo universo, considerando che di quelli usciti fino ad ora me ne mancano soltanto due.
trama
La storia di base è molto forte e mi ha colpita per i temi legati soprattutto al bullismo. Se avete letto le precedenti recensioni già sapete che i Timed vengono mal visti dal resto della popolazione a causa dei loro poteri, ma in questo caso abbiamo a che fare con dei ragazzini e la situazione è purtroppo vicina a molti di noi nel mondo reale. La cattiveria in questo libro viene mostrata chiaramente, compresi i commenti sui social network, che fanno arrabbiare il nostro protagonista.
Nonostante non conoscesse bene Dieter, infatti, è sicuro fin dall’inizio che ci sia qualcosa di strano nella sua morte e decide di indagare.
In questo graphic novel, a differenza dei precedenti, ci si concentra su una persona che non è presente e non si arriva invece a conoscere il destino in quanto Timed di colui che seguiamo nella narrazione. Il finale, poi, mi ha spiazzata completamente.
Non so se consigliarlo a chi di voi è vittima di bullismo e simili, forse no, ma di sicuro appoggio il messaggio che lancia e che vedete anche nelle immagini: non abbiate timore di parlare. Lasciate che gli altri vi aiutino. Anche se può sembrare che siate soli, non è così. Il mondo non è contro di voi, la vostra vita può cambiare e cambierà.
📖Titolo: Dieter è morto
📖Autore: M. Furini, F. Chemello, A. Innocente
📖Editore: Shockdom
📖Pagine: 64
📖Prezzo: 15.00€
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