Grass Kings – Matt Kindt, Tyler Jenkins

Salve a tutti, oggi vi voglio parlare di una trilogia in volume unico a fumetti pubblicata da Oscar Mondadori, che ringrazio per aver permesso anche ai blog più piccini come il mio di leggere in anteprima questo volume e recensirlo. Ho deciso di pubblicare questo articolo proprio nel giorno dell’uscita di Grass Kings, il 18 febbraio.

Il fumetto parla di un delicato equilibrio fra due regni, quello della Prateria, governato da tre fratelli (da cui il nome Grass Kings) e Cargill, dove prima Humbert Senior e poi Junior hanno dettato legge, tentando anche di prendere il controllo della Prateria.

Quando una giovane donna di Cargill arriva da Robert, il fratello più grande, lui crede che possa essere la figlia scomparsa anni prima e la ospita e la protegge, anche quando Humbert scatena una guerriglia per riprendersela. Le cose stanno precipitando e il passato si fa sempre più invadente: chi è il misterioso “assassino fantasma” che ha lasciato una scia di morti fino al regno della Prateria? Che sia uno di loro?

Inizialmente ho faticato ad entrare nella trama, non capivo dove la storia volesse andare a parare. Solo da un certo punto in poi, quando è venuto fuori questo assassino fantasma, mi sono incuriosita, volevo sapere chi fosse, e anzi vi dirò: qualche sospetto l’avevo avuto ma mi è piaciuta la realizzazione, sono rimasta comunque sorpresa. Peccato per un dettaglio che non viene mai esplicitamente rivelato. Detto questo, il mio parere personale è “nella media”, mi è piaciuto ma non mi ha fatto impazzire, appunto perché mi è sembrato che la storia si dividesse quasi in due, una fase generica improntata sugli scontri fra i due regni e una fase in cui all’improvviso si decide di indagare su questo assassino dopo anni e si scopre una verità che in fondo era semplice far saltare fuori prima, volendo.

Potrei aver avuto questa impressione perché è un volume unico che tecnicamente contiene tre libri, oppure perché dalla trama e da quel che ne avevo letto su Internet non avevo intuito la natura “gialla” del romanzo, non so. Fatemi sapere la vostra in merito, se lo avete letto. Eppure proprio per questa sua natura è stata una lettura interessante che vi consiglio se vi piace il genere. Ho inoltre apprezzato la componente grafica, soprattutto i colori dei paesaggi.