La rana bollita – Marina Innorta

Salve a tutti. Oggi vi parlo di un libro che rientra nella categoria della crescita personale, La rana bollita di Marina Innorta. Il sottotitolo è “una storia d’ansia, attacchi di panico e cambiamento”.

Aggiunta successiva: ora c’è una rubrica #seaofpotential su questo tipo di articoli.

Intanto vi racconto di questo libro dal titolo molto particolare, che si riferisce al fatto che una rana in una pentola se si adagia troppo, abituandosi al calore, non riuscirà più ad uscirne, mentre se balza via subito ce la fa. Io in quanto vegetariana non posso dire di amare questa scelta, comunque vi spiego il paragone: è come quando ci adagiamo nelle situazioni, soprattutto quelle che ci fanno male, e più ci stiamo dentro meno riusciamo ad uscirne. Se si parla di ansia e depressione la cosa ha ancora più valore, perché si finisce nella spirale negativa e questa condiziona tutta la vita e può portare, come nel caso della protagonista di questo libro autobiografico, a stare male fisicamente, a svenire, a non trovare più una via d’uscita.

Eppure lei ce l’ha fatta. Ha cominciato col chiedere aiuto, e questo è un enorme passo, chi di voi soffre o ha mai sofferto come me di questi problemi lo sa quanto è difficile parlarne. Perché poi? Paura di deludere le aspettative? Di non essere come gli altri ci credono? Di essere lasciati soli? L’essere umano è una macchina davvero complicata.

A questo proposito l’autrice ci dà anche qualche piccola info qua e là un po’ più tecnica sul perché e il per come di certi meccanismi, ma in realtà il libro è estremamente soggettivo e ci mostra la sua strada attraverso un periodo buio e verso uno migliore. Non completamente esente da certi problemi, non c’è nessun miracolo quando si tratta di queste cose, ma più tranquillo. Se state affrontando uno di questi periodi forse potrebbe esservi d’aiuto, ma dipende da ciò che state cercando.

Io non ho infatti del tutto trovato ciò che avrei voluto, ma è stata una bella compagnia che non ha impegnato moltissimo del mio tempo e mi ha comunque fatto capire nuovamente che non sono l’unica, che siamo in tantissimi a passare momenti così e che va bene prendersi una pausa e respirare.

Vi lascio giusto tre piccoli screen di parti che mi hanno colpita e vi auguro una buona domenica!