L’estraneo – Poznanski e Strobel

Salve a tutti! Oggi, per proseguire la scia di Halloween, un altro thriller! Parliamo in questo caso de L’estraneo di Ursula Poznanski e Arno Strobel, edito da Giunti e tradotto da Lucia Ferrantini.

Ursula Poznanski ha lavorato come giornalista per riviste scientifiche ed è autrice di numerosi romanzi. Arno Strobel prima di diventare scrittore a tempo pieno ha lavorato in banca.

L'ESTRANEO - POZNANSKI E STROBEL

Per Joanna è una normalissima giornata a casa dopo un bagno caldo, fino a che non sente dei rumori al piano di sotto. Spaventata, va a controllare. Un estraneo sta aprendo la porta. È terrorizzata, ma la cosa più assurda è che quell’estraneo dice di conoscerla bene, la chiama per nome. Invece lei non ha idea di chi sia. È uno stalker? Un maniaco?

Erik torna a casa dal lavoro dopo una giornata stressante, va in cerca di Joanna per salutarla… e lei reagisce in maniera inaspettata, come se non lo riconoscesse. Sembra avere paura che lui possa farle del male. È uno scherzo di pessimo gusto o è successo qualcosa che l’ha traumatizzata a tal punto da farle dimenticare di lui?

L'ESTRANEO - POZNANSKI E STROBEL

La vicenda è narrata dai due autori secondo i due punti di vista, un capitolo per Joanna, poi uno per Erik e così via. La scrittura a quattro mani non ha sbavature, non ho notato cambi di stile, se non il diverso modo di pensare dei due protagonisti. C’è una tensione costante, ci si chiede per tutto il libro se sia lei o lui ad avere qualcosa che non va. E’ Erik ad aver traumatizzato Joanna facendole del male e poi dimenticandolo, o è lei che è riuscita a nascondere bene i suoi problemi mentali, scoppiati adesso all’improvviso?

Due terzi della storia si concentrano soprattutto su questa problematica, con vari indizi qua e là, che se colti bene portano alla soluzione del mistero, senza però svelarne i contorni se non nelle ultimissime pagine. Inizialmente mi ha fatto un po’ storcere il naso l’introduzione nell’ultima parte di una nuova minaccia per i due, che però poi ha una sua collocazione ben precisa nella risoluzione finale. Ciò che coinvolge maggiormente è l’idea che le vicende vissute dai protagonisti, per quanto particolari, non siano poi così fuori dall’ordinario, non è una questione soprannaturale.

I due protagonisti sono loro malgrado coinvolti in qualcosa che non riescono a gestire, affannandosi alla ricerca della soluzione e cercando di non impazzire del tutto, anche se con il dubbio costante di essere già pazzi e non saperlo. E’ tremendo pensare di non poter fare affidamento sul proprio cervello, e questa è forse una delle cose più angoscianti del volume. Domandarsi se sono le persone che hai attorno che ti vogliono fare del male o se sei tu quella che vuol fare del male agli altri. Sentire di non avere alcun controllo. Personalmente ho trovato difficile mettere giù il volume, volevo sapere la verità quanto i due protagonisti della vicenda.


Voi cosa ne pensate? Vi fidereste di voi stessi ad ogni costo o mettereste in dubbio i vostri ricordi?

Grazie per aver letto, l’articolo, vi aspetto nei commenti o sui social e se vi va condividete!

📓 Titolo: L’estraneo
📘 Autore: Ursula Poznanski e Arno Strobel
📕 Editore: Giunti
📒 Genere: Thriller
📗 Pagine: 368
📔 Data di uscita: 02/01/2018
📖 Prezzo: 12,00€

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