La misura dell’uomo – Marco Malvaldi

Salve a tutti! Continuano le letture all’insegna del mistero. In questo caso parliamo di La misura dell’uomo, di Marco Malvaldi, edito da Giunti.

Malvaldi, oltre che scrittore di gialli storici come questo, è anche autore di saggi di divulgazione scientifica e chimico. Gli otto volumi dedicati ai “vecchietti del BarLume”, che hanno segnato l’esordio dell’autore nella scrittura di romanzi, sono divenuti nel 2013 una serie televisiva.

LA MISURA DELL'UOMO - MARCO MALVALDI

Ottobre 1493. A Milano, Leonardo da Vinci è impegnato nella realizzazione di una statua equestre per Ludovico il Moro. La sua fama è tale che il re di Francia, Carlo VIII, invia a Milano due scagnozzi per rubargli il taccuino, dove si dice che Leonardo tenga i suoi progetti segreti destinati alla guerra.

Un giorno, un cadavere viene ritrovato nel castello del Moro, senza alcun segno di violenza. La prima cosa da fare è assicurarsi che non sia peste. Leonardo, chiamato dal suo signore per fare l’autopsia, è convinto che si tratti di omicidio. Il problema è scoprire chi e perché dovrebbe uccidere un suo vecchio apprendista.

LA MISURA DELL'UOMO - MARCO MALVALDI

leonardo da vinci

La misura dell’uomo è di fatto un giallo in cui Leonardo da Vinci ricopre il ruolo di detective. Il suo intuito infatti è decisivo in tutta la faccenda, dai primi indizi sul corpo del morto fino alla risoluzione finale. Ma la cosa più interessante, a parer mio, è proprio la vita di Leonardo, che l’autore ha basato su ciò che storicamente si conosce di quel suo periodo a Milano e romanzandolo.

Alla fine del libro infatti Malvaldi spiega come ha preso alcune decisioni e come sia difficile scrivere un romanzo che sia ispirato a qualcosa di realmente accaduto. Per fare un esempio, nel libro Leonardo vive con la madre Caterina. Questo è basato su alcuni documenti che riportano una Caterina giunta da lui nel 1493 e poi le spese per seppellirla nel 1494.

LA MISURA DELL'UOMO - MARCO MALVALDI

A seguire, l’autore nomina molti libri che lo hanno aiutato, e che possono aiutare anche il lettore, ad avere una visione chiara del periodo e dei vari protagonisti, primo fra tutti Ludovico il Moro. Mi è piaciuta la raffigurazione della città e delle persone. Nonostante, come sottolinea l’autore stesso, questo vada preso come un romanzo e non come un libro storicamente accurato, si percepisce che dietro c’è stato uno studio. Molto apprezzata anche la presenza di disegni e mappe alla fine, ovvero il castello del Moro, Milano e l’Italia dell’epoca e alcuni bozzetti di Da Vinci.

italia 1493

Voglio fare un plauso all’ideatore della copertina, che come nell’altro libro di questa collana di cui vi ho già parlato, L’estraneo, è veramente azzeccata. E per finire ci tengo a darvi due ulteriori dettagli. La prima è che il narratore scrive in maniera spesso ironica, dal punto di vista di uno della nostra epoca, come ad esempio quando dice “ci siamo convinti che sia sufficiente internet”. L’altra cosa è il modo in cui si succedono le varie scene, che sono collegate in una maniera mai vista prima. Vi faccio un esempio pratico: se un pezzo finisce con “Credo che non ci sia cosa impossibile per messer Leonardo da Vinci” quello successivo inizia con “Ma è impossibile!” detto dallo stesso Leonardo, sebbene in altro contesto. Una cosa che ho trovato divertente e particolare.


Voi cosa ne pensate? Vi piacciono i gialli a sfondo storico?

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📓 Titolo: La misura dell’uomo
📘 Autore: Marco Malvaldi
📕 Editore: Giunti
📒 Genere: Giallo storico
📗 Pagine: 300
📔 Data di uscita: 06/11/2018
📖 Prezzo: 18,50€

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