Ma voi la conoscete, la Piccola Farmacia Letteraria di Firenze? Io non ci sono mai stata fisicamente, ma la seguo su Instagram da un po’ e la adoro. In pratica, funziona così: i libri sono consigliati come delle medicine, accompagnati dal bugiardino con le varie indicazioni. Una cosa carinissima.
Questo libro è il racconto di com’è nata la libreria, prima, durante e dopo la sua trasformazione in farmacia letteraria. L’autrice è naturalmente la proprietaria, che si racconta in un romanzo semi-autobiografico e che sorprende con un bel twist sul finale, che mi ha lasciata lì a chiedermi “ma è successo davvero? Voglio saperne di più!”.
A parte dirvi che la scrittura mi ha tenuta incollata alle pagine – sarà anche che in questo periodo ho bisogno di rifugiarmi da qualche parte – posso dirvi che ho avuto la sensazione di essere con la protagonista, come se fossi una delle sue amiche nella casa di via Camporetto, tutte insieme a raccontarci i nostri guai in amore e oltre, in un ambiente che sa di famiglia.
Spero troverò il modo di andare in questa magica libreria, un giorno.
Voi avete una libreria preferita?