Lascia dire alle ombre – Jess Kidd

Salve a tutti! Oggi vi propongo la recensione di Lascia dire alle ombre di Jess Kidd, come anticipato nell’articolo wwwednesday.

Trama

Mahony è cresciuto in un orfanatrofio a Dublino senza conoscere nulla dei suoi genitori. Fino a che, alla morte di suor Veronica, questa gli lascia in eredità dei ricordi. Una foto, un biglietto. Abbastanza perché Mahony abbia una traccia da cui partire per ricostruire il suo passato. Arrivato a Mulderrig, però, scoprirà che il paese è pieno di segreti e non ha nessuna intenzione di lasciarli andare. E non ci sono solo i vivi, ma anche i morti. Tanti fantasmi che reclamano di essere ascoltati.

Considerazioni

La scrittura della Kidd è molto fluida, il libro scorre facilmente e cattura il lettore fra le sue righe. I personaggi vengono ben delineati man mano che la storia prosegue. Non solo Mahony, ma anche i personaggi secondari svelano il loro volto, le loro piccole manie, gli scheletri negli armadi che pensavano di non dover più rivedere. C’è del sovrannaturale mischiato alla vita quotidiana delle persone, tempeste che preannunciano scoperte, come se la natura sapesse e partecipasse attivamente alla ricerca della verità. Leggendo si possono immaginare i luoghi che l’autrice ci descrive, immaginare le persone che vi si muovono, come spiando dalle finestre, avvolti dal torpore di una città che vorrebbe restare immobile.

Opinione

Come avrete intuito, il libro mi è piaciuto molto. Non ne avevo mai sentito parlare, ma la componente sovrannaturale mi aveva attirata e così gli ho dato una chance. L’unica nota stonata, per ciò che mi riguarda, è sul finale. All’improvviso succedono tante cose e comunque non si ottiene una chiara risposta, anzi, sono rimasta un po’ confusa. Se non vi turba non ricevere una risposta sicura allora fate questo viaggio, credo che non ve ne pentirete.

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