Due figlie e altri animali feroci – Leo Ortolani

Salve a tutti! Oggi parliamo di un graphic novel un po’ particolare che ho appena terminato. Due figlie e altri animali feroci è stato scritto da Leo Ortolani, fumettista famoso soprattutto per Rat-Man.

Trama

Il volume è una raccolta di lettere che Ortolani ha inviato ai parenti durante la sua permanenza in Colombia per l’adozione delle sue due figlie, Johanna e Lucy Maria, di quattro e tre anni. La storia raccontata è quindi autobiografica e per certi versi molto importante, in quanto è un tema molto poco trattato. L’autore racconta tutto il lunghissimo iter che, insieme alla moglie Caterina, ha dovuto affrontare per riuscire ad adottare queste due bambine. Ma va anche oltre, descrivendo i primi momenti con loro, i primi approcci, gli insegnamenti, le difficoltà, tutto intriso dell’ironia pungente tipica di Ortolani.

Opinione personale

La prima parte di questa lettura mi è piaciuta, per quanto devo ammettere che non apprezzo molto la grafica né l’ironia di Leo Ortolani, difatti è la prima volta che mi decido ad affrontare qualcosa scritto da lui. Comunque, come dicevo, la parte sull’adozione in sé è interessante. Peccato che venga poi tutta una serie di lettere in cui, da buon neo-padre, Ortolani parla quasi esclusivamente delle figlie, di quanta cacca fanno, di tutti i loro piccoli disastri e di come lui e la moglie reagiscono.

Probabilmente il mio distacco rispetto all’argomento deriva dal fatto che non sono madre, sebbene io abbia ben quattro nipoti. Credo però che possa essere una lettura confortante e divertente per i genitori, soprattutto per chi ha vissuto l’iter per l’adozione di cui parla Ortolani. Per quanto riguarda la grafica, invece, ovviamente è solo una questione di gusti, so che l’autore è apprezzatissimo da buona parte dei lettori di fumetti e dintorni.

A questo punto quindi vorrei conoscere la vostra opinione. Vi piace il tratto di Leo Ortolani? Conoscevate questa storia?

Se la recensione vi è piaciuta vi invito a condividerla e se volete qui sul blog ci sono tante altre recensioni di graphic novels che potete leggere.