Reykjavik café

Hervor, Mia, Karen, Silja. Le donne che ruotano attorno al Reykjavik café sono così simili e così diverse, tutte alla ricerca della propria strada, in quella fase della vita, alla soglia dei trent’anni, in cui fai i conti con quella che sei e le cose che vuoi davvero (io ne so qualcosa, ndr).

Ci si può rivedere un po’ in ognuna di loro, trovando pezzi di sé qua e là nelle parole che dicono e nei pensieri che invece non rivelano a nessuno, nelle paure che trovano sfogo quando finalmente, a un certo punto, si concedono di tirare giù la maschera di chi dice sempre “tutto ok, si va avanti” (e anche di questo ne so qualcosa, ndr).

Devo ringraziare un amico che mi ha indicato questo libro mentre sceglievamo due titoli per ricevere in regalo la coperta del lettore (io ho scelto quella di Evaluna, voi?), perché io non l’avevo notato. Ma quando ho letto “trent’anni” e “situazioni sentimentali caotiche” nel retro di copertina, era fatta, non potevo scegliere altrimenti.

Non fatevi ingannare, anche se si parla tanto d’amore non è quello l’unico argomento, o comunque non per forza amore di coppia. Non vi svelo chi o cosa, ma visto che ci tengo ai trigger warning vi avviso che si parla anche di un lutto.

Voi avete acquistato dei titoli con le promo in corso? Cosa state leggendo?

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