Salve a tutti! Oggi parliamo di un libro molto particolare e a suo modo anche molto crudo, ovvero Rose Blanche di Ian McEwan, definito “una favola fotografica stampata su carta azzurra”.
McEwan è uno scrittore e sceneggiatore britannico. Ha pubblicato oltre 15 libri, tradotti in tutto il mondo. Da alcuni di essi sono stati tratti anche dei film, come Espiazione, con Keira Knightley e James McAvoy.
Seconda Guerra Mondiale. I soldati partono per la guerra, la folla esulta, i bambini salutano gioiosi. Sembra una festa, nessuno ha ancora ben chiaro cosa voglia dire quello che sta accadendo. Un giorno, però, Rose Blanche vede un bambino cercare di scappare da un carro e non capisce perché venga trattato male. Incuriosita, segue il carro. E lì scopre la verità. Bambini come lei, prigionieri dietro un filo spinato. Un campo di concentramento.
Il libro è un insieme di immagini e parole, tutto dalla prospettiva della piccola Rose Blanche. Questo connubio rende il libro allo stesso tempo scorrevole da leggere e un macigno per le sensazioni che trasmette. Forse vedendolo così piccolo, così breve, penserete che non possa dirvi molto, invece dice tutto quello che c’è da dire. Parla attraverso le foto, gli occhi dei bambini, il filo spinato, i carri. E poi le pagine nere. La tristezza.
Non avevo mai visto un libro fatto in questo modo, ma vi dirò, per quanto sia stato un colpo al cuore, sono felice di averlo letto. E’ un’esperienza breve ma intensa, che non può lasciare indifferenti.
Voi avete mai letto nulla del genere? Cosa ne pensate di questo tipo di narrazione?
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📓 Titolo: Rose Blanche
📘 Autore: Ian McEwan
📕 Editore: Marotta&Cafiero
📒 Genere: Romanzo storico
📗 Pagine: 124
📔 Data di uscita: 25/01/2022
📖 Prezzo: 13,00€