Tutti i racconti di Edgar Allan Poe

Salve a tutti! Per concludere questa settimana di Halloween parleremo de Tutti i racconti di Edgar Allan Poe, uno dei maestri del mistero. Naturalmente non potrò parlarvi di ognuno di essi, quindi ne prenderò due come esempi, uno che mi è piaciuto e un altro che ho gradito meno. Su Instagram trovate anche un post nel quale suggerisco qualche lettura adatta al periodo, dal quale avevo escluso Poe proprio per parlarvene oggi.

La mascherata della Morte Rossa

La mascherata della Morte Rossa è uno dei racconti che più mi è piaciuto. La Morte Rossa del titolo è un riferimento ad una epidemia che sta colpendo gli abitanti di una contrada. Il principe di quelle terre, Prospero, decide di ritirarsi nel suo castello con la sua corte per evitare il contagio. Qui l’atmosfera non risente di ciò che accade fuori, anzi, è molto gioiosa. Fino a che, dopo cinque mesi, il principe decide di organizzare un ballo in maschera e una figura coperta di sangue fa la sua macabra apparizione. Naturalmente non vi svelo il finale, ma contiene la giusta tensione e sebbene si possa intuire cosa accadrà, ciò non toglie soddisfazione quando si arriva all’ultima pagina.

L’uomo della folla

L’uomo della folla è invece uno di quei racconti che non mi ha trasmesso nulla. Probabilmente sono io che non l’ho letto nella giusta maniera, ma prima di documentarmi al riguardo voglio dirvi la mia personale opinione. Il racconto viene narrato dal punto di vista di un uomo che, osservando le persone che passano davanti al locale in cui si trova, ad un certo punto scorge una figura singolare, sia nel volto che nel comportamento. Decide quindi di seguirlo per comprenderne lo scopo, e lo segue per lungo tempo, fino a che non crede di aver appreso tutto quello che poteva sul suo conto. Ecco, non ho ben compreso il senso di tutto ciò, ma come dicevo ho intenzione di cercare informazioni aggiuntive per analizzarlo meglio.

considerazioni

Molti racconti hanno un twist finale, una ragione che spiega ciò che è successo, mentre altri no. E forse qui è il mio limite nel rapporto con il thriller o l’horror, non solo in ambito letterario, ovvero che mi piace che le cose abbiano un senso. Mi piace molto tutto ciò che è misterioso, non dico che ogni evento particolare debba avere una spiegazione, ma alcune storie hanno bisogno di trovare il loro senso quando giungono al termine.

Mentre scrivevo questo articolo, ho cercato il significato attribuito al secondo racconto di cui vi ho parlato, e pare che sia visto come un’analisi critica della società moderna, che viene descritta nel dettaglio da Poe. L’uomo nella folla potrebbe perciò essere ognuno di noi, incessanti nel nostro andare e indifferenti verso gli altri. E’ un’ottima interpretazione, eppure non trovo nulla del terrore che permea altri racconti e che mi aspettavo da questo libro.

Naturalmente immaginavo che non mi sarebbero piaciuti tutti, quindi non è un grosso problema. Vi suggerisco comunque di leggere qualche racconto di Poe su Internet per farvi un’idea e scoprire se fa al caso vostro oppure no.

E fatemi sapere cosa ne pensate, qui o su Instagram!

📖 Titolo:   Tutti i racconti del mistero, dell’incubo e del terrore
📖 Autore:  Edgar Allan Poe
📖 Editore: Newton Compton
📖 Pagine:  480
📖 Prezzo:  4.90€
📖 Genere: Horror

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