Vite di Carta – Marco e Giulio Rincione (TIMED)

Salve a tutti! Come già vi avevo anticipato nell’articolo di mercoledì scorso, ci terrei a portarvi in ordine cronologico i volumi pubblicati da Shockdom per il filone narrativo TIMED, ecco perchè oggi vi parlo del secondo: Vite di Carta, di Marco e Giulio Rincione.

 

Vite di Carta è un graphic novel molto particolare. La storia parla di Carl, un Timed che assorbe i pensieri degli altri. Questo lo ha portato ad allontanarsi da tutti, compresa la donna che ama. C’è un altro lato però del suo potere: così come può assorbire, può anche creare, ma ciò che crea sono vite di carta, che si materializzano alla sua porta dopo averle disegnate, inconsce di ciò che sono. E’ Carl infatti a dare loro un nome, ed è parlando con loro e aiutandoli che riesce a superare in parte l’isolamento che si è auto imposto. D’altronde la domanda che ci si pone durante tutta la lettura è “cos’è reale?”

 

Ecco, a volte questo confonde, leggendo il fumetto, non si è sicuri di cosa sia vero e cosa falso.
Eppure il finale mi ha fatta sorridere. 

E’ un graphic novel che in fondo parla anche d’amore, del ritrovarsi, nonostante l’atmosfera sia per buona parte quella cupa che impareremo a conoscere perché ritroveremo spesso in questo universo.

Sinceramente ve lo consiglio, anche graficamente forse vi apparirà un po’ strano, ma voi non fermatevi all’apparenza.