Vivi e vegeta, un noir vegetariano

Salve a tutti! Questa settimana sarà dedicata alla Giornata della Terra, che è domani 22 aprile. Ho deciso di cominciare leggendo un graphic novel che parlasse in qualche modo della Terra e dei suoi abitanti. La scelta è ricaduta su un titolo in due volumi ben strano, ovvero Vivi e Vegeta, un noir vegetariano, di Francesco Savino e Stefano Simeone, che già tempo fa aveva attirato la mia attenzione.

Vivi e Vegeta, un noir vegetariano 1
Vivi e Vegeta, un noir vegetariano 2

trama

Nel primo volume seguiamo la storia di un cactus, Carl, che decide di lasciare il deserto per andare nella città dei fiori, dove le piante non sono viste di buon occhio. Il motivo di questo viaggio è ritrovare la sua fidanzata, Nora, che da un po’ di tempo non dà più sue notizie. Carl, preoccupato, visita il suo appartamento e comincia ad indagare, scoprendo che la città nasconde diversi segreti. Difficile capire di chi fidarsi, quando la storia viene nascosta così bene. Nel secondo volume si continua la storia dieci anni dopo, riprendendo le fila del discorso e chiudendolo definitivamente. Potete però benissimo leggere il primo volume senza il secondo, dato che è autoconclusivo.

Vivi e Vegeta, un noir vegetariano 1.2

personaggi e tematica

Innanzitutto, devo dire di non aver mai letto niente del genere prima d’ora. I personaggi sono tutti appartenenti al mondo dei fiori e delle piante. Alcuni nomi rispecchiano ciò che sono, come ad esempio Basil e Pepper, i due agenti del secondo volume, che sono una foglia di basilico e un peperone. In alcuni casi anche certe loro peculiarità dipendono dalla loro specie, come la viola del pensiero che ha effettivamente poteri psichici. Per il resto, ogni personaggio ha il suo carattere, in alcuni casi ben delineato.

In questi due volumi vi si può leggere una chiara critica all’odio razziale. Soprattutto nel secondo, dove appare una figura che è chiaramente ricalcata su Salvini. Come mi è già capitato di dire, la mia tesi di laurea verteva proprio su questo argomento, per cui ho apprezzato il messaggio che gli autori hanno trasmesso. Piante e fiori, cactus, palme, piante officinali. Se si vuole trovare qualcuno da incolpare, lo si troverà sempre. Così succede anche qui sulla Terra, nella vita reale. Possiamo continuare a puntare il dito verso “gli altri”, oppure cominciare a ragionare su noi stessi. Dipende tutto da noi. Noi siamo la società.

Vivi e Vegeta, un noir vegetariano 2.2
Vivi e Vegeta, un noir vegetariano 2.3

opinione

Essendo io vegetariana, il titolo mi aveva sicuramente attratta già anni fa, ma i disegni mi avevano fatta desistere. Il tratto grafico infatti non è molto nelle mie corde, ma ho deciso di mettere da parte questa sensazione e provare. E ne sono contenta, perché la storia è avvincente. Ho letto entrambi i volumi uno dopo l’altro e anche i due special, tutto sul sito ufficiale Vivi e vegeta. Giù vi lascio il link della versione cartacea con copertina Variant, bella e inquietante, con contenuti extra rispetto al sito.

E voi, conoscevate questi graphic novels? Che ne pensate? Fatemi sapere nei commenti qui sotto o sui social e se vi è piaciuta questa recensione condividetela, mi sarà di grande aiuto!

📓 Titolo: Vivi e Vegeta, un noir vegetariano
📘 Autore: Francesco Savino e Stefano Simeone
📕 Editore: Bao Publishing
📒 Genere: Noir
📗 Pagine: 168
📔 Data di uscita: 20/04/2017
📖 Prezzo: 17.00€

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2 Risposte a “Vivi e vegeta, un noir vegetariano”

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