La profezia dell’armadillo – Zerocalcare

Salve a tutti! Oggi torniamo nuovamente su Zerocalcare, che tanto sta facendo parlare di sé in questo periodo. Vi ho già recensito Macerie Prime, Scheletri e anche la serie Netflix Strappare lungo i bordi, che mi è piaciuta molto.

Michele ha iniziato a pubblicare in volume proprio con La profezia dell’armadillo, nel 2012. Nello stesso anno il libro ha vinto il premio Gran Guinigi come miglior storia breve.

LA PROFEZIA DELL'ARMADILLO - ZEROCALCARE artist edition

Questo graphic novel è strutturato esattamente come la serie, ovvero un’insieme di storie differenti, ma collegate da un fil rouge, la presenza di un’amica di Zero, Camille. Le somiglianze fra i due prodotti sono effettivamente tante. Zero parla della sua vita, con episodi di quando era bambino o ragazzo fino all’età adulta. Sempre, naturalmente, con il suo fidato e saggio Armadillo a consigliarlo. Altra presenza fondamentale, Secco, amico di Zero da sempre.

Si chiama “profezia dell’armadillo” qualsiasi previsione ottimistica fondata su elementi soggettivi e irrazionali spacciati per logici e oggettivi, destinata ad alimentare delusione, frustrazione e rimpianti, nei secoli dei secoli. Amen.

Ormai sto imparando a conoscere Zerocalcare e come mi è stato confermato anche su Instagram i suoi prodotti sono sempre un mix di risate e pugni nello stomaco. Michele è capace di buttare giù frasi sul senso della vita in modo totalmente inaspettato, utilizzando quella (auto)ironia che lo contraddistingue e che credo sia una delle cose che si possono apprezzare maggiormente di lui, perché ne traspare una persona sincera e sensibile.

Nell’insieme il mio giudizio è positivo, ci sono alcune scene (come quella che vi lascio qui accanto) che mi hanno colpita particolarmente, perché in sintonia con molti miei momenti, mentre altre storielle sono rimaste semplicemente un intermezzo carino. Forse mi aspettavo qualcosa di più verso il finale, avendo in mente Strappare lungo i bordi, ma non ne sono rimasta comunque delusa e c’è da ricordare che appunto questo è stato il suo primo lavoro pubblicato in questa forma, è normale maturare nel tempo anche dal punto di vista della scrittura. Vi segnalo inoltre che da questo graphic novel è nato anche un film con lo stesso nome, che recupererò spero presto. Ci tenevo a leggere prima l’opera cartacea.

Tra l’altro, vedendo l’intervista all’autore alla fiera Più libri, più liberi ho scoperto anche perché non ripubblica mai i complimenti che gli vengono fatti: gli sembra di autoglorificarsi. Vi consiglio l’intervista, io l’ho trovata sulla pagina Facebook di Bao Publishing, è davvero interessante, svela molto di Michele e del suo lavoro. Insomma, lo so che forse vi sarete annoiati di sentirne parlare, io in primis di solito quando una cosa è tanto popolare ne prendo le distanze, ma in questo caso sono contenta di aver approfondito e vi dico che la mia voglia non è terminata, anzi, c’è Un polpo alla gola che mi sta prepotentemente chiamando. Ma tranquilli, cercherò di aspettare un po’ prima di parlarvi di nuovo di Zerocalcare.


Voi cosa ne pensate? Avete un’opera preferita di Zerocalcare?

Fatemi sapere nei commenti o sui social e se vi va condividete l’articolo!

📓 Titolo: La profezia dell’armadillo
📘 Autore: Zerocalcare
📕 Editore: Bao Publishing
📒 Genere: Storie a fumetti
📗 Pagine: 160
📔 Data di uscita: 13/04/2017
📖 Prezzo: 18,00€

Tutti gli articoli sui graphic novels ⋆

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.