Salve a tutti! Secondo appuntamento con la rubrica dedicata alle case editrici #seaofbookpublishers. Stavolta ci occuperemo di una realtà che chi mi segue ha sentito nominare innumerevoli volte, ovvero Bao Publishing!
storia
Bao Publishing nasce nel 2009 da Caterina Marietti e Michele Foschini. E’ una casa editrice che pubblica graphic novels, ovvero romanzi grafici, e fumetti. E’ una piccola realtà, con appena 14 lavoratori. Sono grandi l’attenzione e la cura per le edizioni pubblicate, così come per le storie, sempre significative. Come dice il sito ufficiale:
Quattordici persone lavorano a tempo pieno per offrire ai lettori italiani un’esperienza di lettura coinvolgente, immersiva, significativa, centrata sulla qualità delle storie e dei materiali con cui i libri sono fabbricati. Niente è più importante per noi di essere associati nel ricordo a emozioni positive da parte dei nostri lettori.
AUTORI
Io non ho dubbi che questa sia davvero la filosofia dietro le loro scelte. Sono ormai legata emotivamente a questa casa editrice, che mi ha fatto scoprire i miei autori preferiti per ciò che riguarda i graphic novels, ovvero Teresa Radice e Stefano Turconi (trovate tutte le loro opere recensite sul blog) e Golo Zhao (anche di lui due recensioni all’attivo).
A parte i già citati, autori che collaborano con la casa editrice sono ad esempio Zero Calcare, Joe Kelly (ho amato I kill giants), Giacomo Bevilacqua, Sualzo, Ortolani, Vera Brosgol, Baronciani e tantissimi altri. Come potete notare, ve ne ho recensiti diversi, quindi potete credermi se vi dico che è un’ottima casa editrice. Ma naturalmente non fidatevi sulla parola, andate a dare un’occhiata voi stessi!
logo
Il logo della Bao è Cliff, un bulldog francese che prende il nome dall’autore che lo disegnò per primo, Cliff Chiang. Da allora, quasi sempre gli autori ne disegnano una propria versione, che compare alla fine dei volumi.
Voi cosa ne pensate di questa casa editrice? La conoscete? Fatemi sapere nei commenti o sui social e se vi va condividete l’articolo!
P.s. Naturalmente le informazioni sono prese dal sito ufficiale Bao e da Wikipedia, oltre che dalla mia conoscenza ormai da lungo tempo di questa casa editrice.
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